L’impianto sottocutaneo è un metodo contraccettivo ormonale che offre fino a tre anni di protezione. Una volta inserito sottocute, non richiede alcun intervento: l’impianto rilascia gradualmente la dose di ormone corretta per impedire l’ovulazione. Inoltre, l’impianto contiene il solo ormone progestinico: per questo è  consigliato anche alle donne che non possono assumere estrogeni.

L’impianto è un bastoncino morbido e flessibile in materiale plastico (4cm x 2 mm).

L’impianto viene inserito dal ginecologo nella zona sottocutanea del braccio, in genere quello non dominante, con un applicatore monouso utilizzando un ago (non è necessario effettuare incisioni) con anestesia locale.

Dopo l’applicazione, è possibile ‘archiviare’ la questione contraccezione fino a 3 anni. Viceversa, se si cambia idea, sarà possibile far rimuovere l’impianto dal ginecologo per ritornare rapidamente alla normale fertilità.

Deve essere inserito preferibilmente entro il 5° giorno di un ciclo naturale, se viene posizionato dopo il quinto giorno del ciclo mestruale si deve usare un metodo contraccettivo aggiuntivo (come il profilattico) per i primi 7 giorni dopo l’inserimento. La sua efficacia dura fino a 3 anni. Tuttavia se desiderato, l’impianto sottocutaneo può essere rimosso in qualsiasi momento la donna ne faccia richiesta al ginecologo e in questo modo tornerà rapidamente alla normale fertilità.

Una volta che l’impianto è inserito nel braccio è possibile un facile controllo tattile del posizionamento (l’impianto è radiopaco quindi visibile con Rx e TC. Esso è inoltre visibile all’ecografia e RMN).